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Spigolature in giro per Perugia

21/08/2021 21:45

Leonardo Caponi

Inchieste,

Spigolature in giro per Perugia

Io penso che chi chiede il completamento del cosidetto Progetto Monteluce non vuole bene alla nostra città. Invece di riflettere sul fallimento (non i

Io penso che chi chiede il completamento del cosidetto Progetto Monteluce non vuole bene alla nostra città. Invece di riflettere sul fallimento (non il primo e l'unico in verità) di uno dei modi di promuovere il suo sviluppo, incentrato su grandi complessi urbanistici e commerciali (nel caso di Monteluce col debutto della speculazione finanziaria come risorsa, poi caduta, per investire) e invece di riflettere sulla crisi e i danni della idea e della pratica delle colate di cemento per arricchire il benessere cittadino, si vuole imperterriti, cocciutamente e sadicamente a questo punto, continuare sulla vecchia strada. Io credo e lo scrissi a suo tempo, che ero ancora senatore, che il disastro attuale era largamente prevedibile, direi, scontato. A parte le insufficienze infrastrutturali, come avrebbe potuto reggere un complesso di quelle dimensioni e caratteristiche, in una città dove c'era già all'epoca una evidentissima, sovrabbondante offerta di abitazioni e aree commerciali?! Come potrebbe funzionare oggi, quel vecchio progetto in una Perugia nella quale altri complessi abitativi e commerciali, in numero tale da lasciare allibiti, hanno invaso o stanno invadendo Pian di Massiano (che da polmone verde e sportivo è diventato una lastra di Palazzi e supermarket) e le principali frazioni?! Volete un consiglio per Monteluce? Smettete di costruire e fateci un bel Parco Verde sociale e culturale che il centro storico della città non ha mai avuto e chiedete che l'Amministrazione la smetta col cemento non solo lì, ma dappertutto.

IL FASCIO LITTORIO

Non esiste e non può esistere, a mio giudizio una "regola" generale che valuti la conservazione o meno dei reperti storici sgradevoli. Quando è necessario distaccarsi e cancellare il vecchio regime, è comprensibile e giusto che siano abbattuti, mentre in situazioni più lontane e nelle quali il "nuovo" è sufficientemente forte si lasciano a testimonianza storica di un 'epoca che si condanna e che non deve tornare. Io penso, come ho già scritto, che il fascio littorio a fianco del Grifo, al Mercato Coperto, si possa lasciare con sotto una targa che ne "guidi" e spieghi la vista. Detto questo e con tutto il rispetto, sono a questo punto, infastidito da questa logorroica discussione dei dirigenti e di elettori del Pd e dei suoi paggi di sinistra. Non perchè mi ha dato di volta il cervello, ma perchè è l'unica critica che fanno al governo della destra, quella su cui si concentrano e fanno affidamento, mentre sugli altri temi cruciali della vita cittadina tutto tace. E poi vorrei domandare a Bori, alla Bistocchi e compagnia: chi è che ha sdoganato, con Berlusconi il fascismo? Chi ha parlato dei ragazzi di Salò? Chi ha teorizzato che non esiste più la destra e la sinistra? Chi ha strappato le maglie di quell'antifascismo militante, intransigente e ideologico sul quale è stata costruita l'Italia democratica? Sono rimasto impressionato dalla mole di consensi che ha ricevuto la lettera sul tema del Sindaco Romizi, lettera che è una cosa inconsistente, banale e fuori tema. Che è successo a Perugia, una città con solide e grandi tradizioni antifasciste governata per tanti decenni dalla sinistra? Ormai anche qui tutti gatti sono grigi. Domandatevi perchè, guardatevi dietro e intorno nel vostro partito e poi ne riparliamo.

 

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