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RIPOSIZIONARE LA SINISTRA

08/03/2022 15:16

Leonardo Caponi

Politica,

RIPOSIZIONARE LA SINISTRA

Non è terreno mio e faremo in tempo a parlarne più avanti, però io credo che la "sinistra" alleata o che ha in mente di allearsi o, anche più semplicemente...

Non è terreno mio e faremo in tempo a parlarne più avanti, però io credo che la "sinistra" alleata o che ha in mente di allearsi o, anche più semplicemente, interloquire col Pd dovrebbe ripensare la sua strategia e, come si diceva un tempo, riposizionarsi nel quadro politico dopo aver constatato che lo stesso Pd, nella guerra in Ucraina, è il partito più atlantista e guerrafondaio che c'è. Più della destra! Ho sempre pensato che la questione della guerra e della pace e della collocazione antimperialista sia dirimente, nel giudizio sulla natura di una forza politica, più di qualsiasi altro tema politico. Per quanto mi riguarda il Pd non lo voglio più vedere neanche dipinto, neanche al Consiglio di quartiere. Una formazione politica, sedicente ex progressista, che è diventata il carabiniere e il custode più fedele degli interessi Usa in Europa e nel mondo, dovrebbe essere reietto nel mondo della sinistra e dovrebbe veder sorgere una alternativa politica e ideale al liberismo economico e ai valori truffaldini del "mondo libero" o della "civiltà occidentale". Temo che così non sarà. Avevo plaudito al voto di Fratoianni contro l'invio di armi, poi vedo con quanta timidezza e ambiguità l'ha fatto, continuando ad inseguire, credo, il miraggio dell'adesione, non so con quale stomaco e per fare che, al cosiddetto campo largo. Vedo quelle che il mio amico Sandro Valentini definisce le anime belle e candide della ex sinistra extraparlamentare che, anche quando polemizzano col Pd, lo fanno credendo di interloquire con una forza di sinistra o, comunque, vogliono mantenere un rapporto abitudinario che li tiene in vita. Temo che tutti loro siano stati conquistati dai "valori" della civiltà occidentale.

Per questo critico le manifestazione pacifiste come quella di Roma. Io non ce l'ho con nessuno, vedo che si tratta di iniziative composite, ma mi sembra prevalente il tentativo, che alla fine riuscirà, di schierare i pacifisti, come un po’ è sempre stato, nell'orbita del Pd e a supporto e copertura di sinistra, consapevole o meno, delle sue sciagurate politiche.

La strada per la pace e per la ricostruzione della sinistra, per quanto impervia possa apparire, segue una pista diversa da quella dei Letta con l'elmetto da marines.

 

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