Faccio una previsione: tra un po’ verrà fuori la storia che i russi hanno usato e stanno usando le armi chimiche. Se la trattativa prende avvio e si profilasse un accordo, specie se mediato dalla Turchia, è fatta. Già l'hanno detto e vedrete che ci saranno notizie e foto di cadaveri diventati verdi per le intossicazioni, di bambini soffocati con le braccia strette al collo, di fosse comuni che esalano odore di ammoniaca, di provette e latte contenenti liquidi e gas tossici con la Z stampata sopra, frettolosamente dimenticati dall'esercito russo in rotta.
Questa è la prima guerra al mondo dove si spara da una parte sola. Dove le cannonate, l'invio di missili, i morti, i crimini e le atrocità li fa solo la Russia. E gli altri? L'esercito ucraino e le brigate naziste tipo Azov? Rispondono col lancio delle caramelle. Alla Perugina ci saranno grandi ordinazioni che risolveranno la crisi. Avevano detto che i "buoni" ucraini sparavano alle gambe delle giovani leve russe e che c'era il sospetto che a non far evacuare la popolazione civile fossero gli stessi ucraini per farsene scudo. Notizie subito accantonate e dimenticate per far posto agli orrori di Pocha. Qualcuno mi dice: non ci credi? Guarda la televisione. No, non la guardo più: è tutta ucraina. Non basta far vedere le foto o le immagini se queste provengono, sono fatte, girate e diffuse da una parte sola. Gli Usa hanno diffuso immagini satellitari sulla strage di Pocha. E perché mai dovrei credere, senza verifica, a quelli che hanno mostrato all'Onu la provetta delle armi chimiche di Saddam? A quelli che hanno raccontato dovunque balle colossali senza scrupoli?
E tutto questo accade mentre quel pazzo scatenato di Zelensky, il novello Napoleone, preda di un delirio di onnipotenza, bacchetta il mondo. Ma dategliele voi le armi! Noi continuiamo a batterci per un accordo di pace.