Il fatto che lo scherzo villano di un tifoso imbecille abbia campeggiato in prima pagina su quei giornali e quelle televisioni che non danno spazio ai drammi sociali, alle lotte contro i licenziamenti e la disoccupazione o altri temi umanitari, offre l'immagine plastica di cosa è l'Italia di oggi, di cosa è l'informazione e di cosa è la "sinistra" italiana. E' una "sinistra" che vive (e relativamente) solo di diritti civili e ha completamenti scordato (in parte lasciato alla Lega) quelli sociali. Adesso, se sarà fortunata, la giornalista "paccata" sarà chiamata a fare la reginetta di qualche tg o di qualche talk e proiettata nel firmamento delle belle da informare. A proposito; non capisco perché le nostre iperfemministe non fanno una battaglia affinché a fare le conduttrici non siano messe solo donne belle, o presunte tali, e non anche quelle brutte. Si tratta di un'intollerabile discriminazione intragenere!
Dopo che il tifoso imbecille aveva mosso la sua mano, il governo approvava una manovra antipopolare e l'Unione Europea, zitta zitta, decideva di "sospendere" e modificare in senso restrittivo, le regole di ingresso in Europa per i migranti "usati" da Lukasenka. Uno sporco gioco politico, quest'ultimo, sulla pelle di migliaia di poveri disperati tra cui donne e bambini. Non capisco perché i nostri/e democrat umanisti, pacifisti, ambientalisti, femministi, diversisti, antidiscriminazionisti, ddlzanisti non trovavano il coraggio di dire una parola. O meglio, ce l'ho anche troppo chiaro.