L'immagine che mi rimane in mente non è quella delle sue foto da malato e sdraiato nel letto della fine che, da ultimo, metteva su Facebook, ma quella, splendida, di lui avvolto in una grande bandiera rossa con al falce e il martello con la quale si presentava a tutte le manifestazioni e gli appuntamenti di massa di Rifondazione Comunista. Tutti lo vedevano un po’ per via della bandiera, un pò per la stazza fisica, un po’ per l'atteggiamento guascone e la voce forte che fendeva l'aria. Con Perseo, così come con Bruno Rossi, Ivano Possieri, Maurizio Donati e suo fratello ed altri, abbiamo fatto Rifondazione, il movimento prima e il partito poi, nel Trasimeno, in Umbria e in Italia. Come tutti gli altri del Trasimeno veniva dal Pci. Era straordinariamente coraggioso e generoso. Forse era più difficile rimanere comunista dalle sue parti, dove il Pds aveva ereditato la maggioranza di un Pci dominante, che da altre parti. Perseo era rispettato e stimato. Non era solo un compagno da battaglia. Come Bruno Rossi aveva capacità di analisi e direzione politica e soprattutto era dotato dell'apertura mentale e del gusto di discutere incessantemente dei massimi sistemi. Lo candidammo al Senato, in un collegio nel quale sarebbe stato impossibile vincere. Fece una bella campagna elettorale e ottenne un buon risultato. Non era cossuttiano, ma eravamo compagni e come tutti noi, aveva un grande spazio di autonomia e un pensiero proprio e originale. E' stato da sempre membro degli organismi dirigenti di Rifondazione. Dopo la nostra scissione l'ho perso un po’ di vista, salvo ridiventare amici su fb e condividere le stesse idee del comunismo, della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale che in lui non si sono mai estinte. Ha combattuto una battaglia coraggiosissima contro la malattia. Mi dispiace che sia morto e riesco a resistere solo perché mi ero preparato alla sua possibile fine. Scompare un pezzo, forse il più esaltante, della nostra vita. Ti saluto a pugno chiuso Perseo e ricordati di portare con te quella bandiera rossa.