Nella citta' dei ceri già rimandati , per le note vicende pandemiche , oggi 15 maggio invece dei ceri è arrivato uno spaventoso terremoto. Nulla di dannoso per ora ma comunque vicinissimo al centro vicinissimo al cuore scosso degli eugubini. Scosso da vicende recenti di giovani persi al lavoro, scosso dai tanti morti che anche questo territorio ha perso per covid, scosso dalle ripetute e conseguenti mancanze della festa dei ceri, simbolo di una regione, mai cosi tragicamente rappresentata dall'assenza della festa dei ceri., scossa da queste scosse rumorose e rapaci. Noi resistiamo alle offese della natura , perchè con la natura da bravi francescani marxisti dialoghiamo cercando di tutelarla dalle mire predatorie degli assalitori.
Evviva Gubbio evviva i ceri