La minacciata chiusura della cementeria spoletina da parte degli attuali proprietari non può essere legata a motivi di mercato del cemento come vorrebbe farci credere la proprietà. Infatti questa cementeria fu acquisita meno di due anni fa, dagli attuali proprietari, in condizioni del mercato generale già difficili . Io temo che ci sia dell' altro. Cioè un gioco di pressioni sul potere regionale impegnato a dibattere sulla questione autorizzatoria del css che dopo un inizio veloce ora sembra un po' in affanno. Chi ha comprato quello stabilimento due anni fa non lo fece per questioni di mercato, chi lo vuole chiudere oggi non lo fa per questioni di mercato. Non mi pare il massimo della democrazia . Non mi pare che Umbria Italia ed Europa possano fare finta di nulla